IL salone del caffè
Un Salone per produttori e visitatori
Coffe Fest sarà un evento “globale”, con la realizzazione di un Salone Internazionale del Caffè (prima edizione) da tenersi a Napoli a partire proprio dal 2025. Più di una fiera, il COFFEE FEST sarà evidentemente capace di raccogliere e comprendere al suo interno ogni singolo aspetto di una straordinaria “filiera”. Si spazierà, infatti, dalle tostature artigianali al caffè industriale di alta qualità, passando per ogni possibile declinazione della materia.
Un Salone pensato per diventare, da subito, un punto di riferimento per gli addetti ai lavori (a tutti i livelli: produttori, tostatori, distributori, rivenditori) e una straordinaria occasione di “riscoperta” per il grande pubblico (consumatore privilegiato del caffè in ogni sua diversa offerta). Fin dalla prima edizione sarà un significativo “attrattore” di visitatori dall’Italia e anche dall’Europa e dell’estero.
Perché il Salone del Caffè a Napoli
Una iniziativa che, per ragioni fin troppo ovvie, trova la sua “casa ideale” nella Città di Napoli, patria per eccellenza del caffè. Ma più nello specifico si svolgerà nell’area della Mostra d’Oltremare, che per 4 giorni (con un’anteprima dedicata all’incontro con le istituzioni e la stampa, a sua volta anticipata da uno speciale evento di lancio) ospiterà una manifestazione singolare anche per la sua “doppia connotazione”.
Sarà, infatti, per metà della sua durata (tutti i giorni nella fascia 10.00 – 15.00) un Salone BtoB, dedicato alle presentazioni dei nuovi prodotti e alle novità del mercato in senso lato, con specifico riguardo al rapporto tra industria (piccola, media e grande) e distributori (ad ampio, medio e piccolo raggio) nella più classica delle attività di scambio commerciale.
Per altri giorni (nella fascia 15.00 – 22.00), diventerà un Salone BtoC, dedicato alla proposta, alla degustazione e all’offerta di caffè e derivati di genere vario, che metterà direttamente in contatto chi produce con chi consuma e acquista quotidianamente.
Attività, quest’ultima, che potrà essere svolta direttamente in loco, con un “vending” puntiforme ed orientato da una forte connotazione di “esperienza sensoriale” immersiva, che il visitatore potrà fare visitando i vari padiglioni e espositori, dialogando con loro di caffè e tanto altro.
Sempre perchè l’universo del caffè si espande dalla bevanda di base fino alla più sofisticata macchina da caffè, passando per il cioccolato aromatizzato al caffè, ai prodotti di gelateria, pasticceria, confetteria e liquoreria, a quello che è ormai diventato il “pianeta” cialde e/o capsule.
UN EVENTO RICCO DI MOMENTI SPETTACOLARI
Reading teatrali, momenti musicali, ospiti dello “show-biz” ed influencer dei social media, confronti e dibattiti, show cooking.
Tutto svolto attraverso un percorso “punteggiato” da immersive isole di degustazione, ma anche di realizzazione di prodotti derivati dal caffè (con cooking show, drinking show, baking show, ecc. ecc.) ai quali approcciarsi direttamente nel rapporto “senza filtro” tra produttore e consumatore.
Unendo alla centralità del caffè, raccontato da ogni latitudine del globo, spazi ed occasioni di incontro ispirati dal caffè medesimo. Saranno di scena caffè letterari (per la presentazione di romanzi, saggi, editoria di settore, ecc. ecc.), proiezioni cinematografiche (con l’offerta tematica di film legati al mondo del caffè, oltre alla documentaristica mondiale sull’argomento, ecc. ecc.), eventi di spettacolo (show case e/o concerti di noti artisti della musica italiana ed internazionale).
Ma anche:
– reading teatrali (con testi dedicati al caffè e messi in scena da attori e attrici di rilevanza nazionale, supportati da noti jazzisti italiani e non solo)
– ospitate quotidiane di star e vip dello “show-biz” ed influencer dei social media (che migreranno per padiglioni ed espositori, vivendo la magia di un’esperienza irripetibile)
– confronti e dibattiti sulle disparate qualità del caffè e sui suoi infiniti usi (con una serie di “processi” alla bevanda più amata al mondo, che porteranno ogni volta all’assoluzione della medesima, pur connotandone oggettivamente ogni singolo aspetto)
– avvincenti e spettacolari competizioni tra operatori del mondo del caffè (come potrebbe essere la gara del cappuccino meglio decorato, ecc.).
Fino alla consegna del titolo speciale di “ambasciatore internazionale del caffè”, di cui verrà insignito un personaggio famoso, amante appassionato del caffè e ad esso legato indissolubilmente dalla prima tazza bevuta, “Un giorno che…”. Non mancando di rispolverare tra i possibili eventi l’antica tradizione (parigina, ma napoletana d’adozione) del “cafè concert” in voga a Napoli da fine ‘800 in avanti, quando l’epoca d’oro di questi locali coincise con quella della canzone napoletana e nacquero dal Salone Margherita al Gambrinus, dall’Eden al Rossini, all’Alambra, al Partenope: tutti locali nei quali prendevano vita ogni sera spettacoli di varietà misti a canzoni.
Un progetto che, per sua stessa natura, lascia prevedere una larga partecipazione di espositori italiani ed internazionali e con essi ad una importante partecipazione di “addetti ai lavori” e pubblico generalista, completandosi oltremodo con mostre fotografiche, percorsi conoscitivi ed espositori interattivi che offriranno ulteriori spunti di riflessione al visitatore del Salone e motivazioni ancor più coinvolgenti per consolidare una passione che vanta una storia di oltre seicento anni e che nel mondo vale la bellezza di 10 MILIARDI di kg. di caffè all’anno (pari a 167 MILIONI ed oltre di sacchi da 60 kg.), per un consumo stimato ad oggi di 97 caffè al secondo sull’intero pianeta.